Gabriele Linari
MOVIMENTO SCENICO
PROGRAMMA GENERALE
MOVIMENTO, GESTO, PRESENZA
L’attore è corpo, prima di ogni altra cosa. È gesto, movimento, respiro. Sentiamo spesso parlare di “presenza scenica” confondendola con la prestanza fisica, quasi come se fosse un giudizio puramente estetico.
Ma la “presenza” è la capacità dell’attore di comunicare col puro e semplice “essere in scena”, prima ancora della parola. Dal corpo partiremo, allora, per scoprire il linguaggio profondo dell’attore. Partendo dai fondamenti della Biomeccanica Teatrale di Mejerchol’d, passeremo per il mimo, la Commedia dell’Arte, per trovare ognuno il proprio modo di “essere in scena”.
Il lavoro sul movimento e sul corpo è un lavoro che non esclude la parola e il sentimento, al contrario: a volte li precede, a volte li comprende. È un tassello, una tessera del complesso puzzle che è il lavoro dell’attore, un modo per conoscersi a fondo e usare al meglio i propri strumenti.
BIO
Attore, Regista, Doppiatore
Inizia a recitare in teatro a 17 anni. Ha una formazione in Biomeccanica Teatrale presso il CISBIT di Perugia con il Maestro Gennadi Bogdanov. Segue corsi di Commedia dell’Arte e Mimo Corporeo (tecnica Decroux) con il Maestro Michele Monetta.
Nel 1996 parte per una tournée con lo spettacolo La Partitella di Giuseppe Manfridi (regia di Piero Maccarinelli).
Seguono spettacoli con diversi registi: Giancarlo Sepe, Roberto Zorzut, Claudio Boccaccini, Giuseppe Manfridi, Antonio Sinisi e molti altri. Nel 2022 è in tournée con il Teatro Stabile dell’ Umbria con la regia di Lorenzo Collalti.
Nel 2000nfonda la Compagnia LABit e dirige numerosi spettacoli; inoltre inizia a insegnare teatro presso licei romani (Aristofane e Lucrezio Caro), scuole medie (Majorana e Petrassi), presso il Centro Giovani Matemù e associazioni private.
Ha tenuto seminari presso la Goldsmith University di Londra per conto dell’Università “Gregorio VII” di Roma. È inoltre attore televisivo (per produzioni come la BBC, Netflix, Palomar, LixVide) e doppiatore.